Alluvione: "Presto una soluzione sui fondi"

TERAMO – Sembra vicina una soluzione per lo sblocco di risorse a ristoro dei danni provocati dalle alluvioni che, a marzo scorso, hanno colpito il Teramano. E’ quanto emerso da un incontro, che si è tenuto oggi, tra il segretario generale della Regione Abruzzo, Enrico Mazzarelli, il responsabile della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, ed il capo del Servizio legale della Protezione civile. In particolare, dall’incontro è emerso che tutta la documentazione presentata dagli amministratori locali è in regola ma che, tuttavia, in questa fase, mancano i risultati della concertazione col Ministero dell’Economia e della finanza per un’ipotesi alternativa alla norma del decreto Milleproroghe che prevede la compartecipazione delle Regioni alla copertura dei danni sulle calamità naturali, la cosiddetta "tassa sulle disgrazie", con l’aumento della tassazione regionale, nel nostro caso l’accisa sulla benzina. Mazzarelli e Gabrielli hanno convenuto sull’impellenza di una soluzione a breve, "anche perchè i sindaci del teramano hanno urgenza di chiudere i bilanci e rischiano seriamente di sforare sul patto di stabilità". Il capo della Protezione civile ha assicurato che tra oggi e domani trasmetterà i provvedimenti adottati, al Consiglio dei Ministri, anche se privi del parere del Ministero, di modo che se ne possa discutere già nella seduta di giovedì prossimo. Per quella data sono attese decisioni "opportune e necessarie, senza che vi siano ulteriori penalizzazioni per gli abitanti della provincia teramana". "Nelle more – assicura Enrico Mazzarelli, in qualità di portavoce del presidente – il governatore Gianni Chiodi continuerà l’attività di interlocuzione col ministero dell’Economia per ottenere nel più breve tempo possibile i fondi necessari per risanare gli immensi danni prodotti dall’alluvione del marzo scorso".